Strengthening the EU disaster management capacity – Good Practices on Disaster Prevention

humanitarian

Durata: Gennaio 2011 – Dicembre 2012

Paese: EU-27

Budget di Progetto: € 359.900,00

Sommario:

Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea – DG ENV/DG ECHO, è stato coordinato da ECORYS Nederland BV di Rotterdam, e vi hanno partecipano in qualità di subcontractors, oltre al CGIAM, la Fondazione CIMA – Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale di Savona, e l’UEA – University of East Anglia’s International Development Department di Norwich, Regno Unito.

Il progetto ha avuto lo scopo di analizzare e valutare in maniera sistematica le buone pratiche nella prevenzione delle catastrofi naturali e industriali (ad esclusione di quelle nucleari) messe in atto dai 27 Stati membri della Comunità Europea nonché dagli altri Stati membri della Sistema Comunitario di Protezione Civile, vale a dire Croazia, Islanda, Liechtenstein e Norvegia.

Le tematiche di studio sono state:

• Misure orizzontali riguardanti diversi rischi;
• Rischio sismico e rischio tsunami;
• Rischio inondazione e rischi indotti da eventi meteorologici;
• Rischio siccità, onde di calore e incendi boschivi;
• Altri rischi rilevanti (e.g. trasporto di merci pericolose, rischio industriale).

Le azioni implementate per perseguire gli obiettivi del progetto sono state:

• Individuazione e catalogazione della documentazione disponibile sul web;
• Consultazione di esperti via telefonica, telematica e tramite disseminazione di questionari;
• Seminari con la partecipazione di esperti;
• Valutazione dell’impatto sociale, economico e ambientale delle pratiche identificate mediante le fasi di ricognizione;
• Analisi dei costi-benefici;
• Sviluppo di metodologie di valutazione;
• Sviluppo di uno scenario sui costi legati alla mancanza di prevenzione.

Il CGIAM è stato responsabile delle azioni relative a Rischio sismico e rischio tsunami, inoltre, ha collaborato con gli altri Partner alle azioni relative alle Misure orizzontali riguardanti diversi rischi