Software per il processamento dei dati SAR stripmap e il calcolo di mappe di deformazione con precisione subcentimetrica

Finanziamento: Agenzia Spaziale italiana

Durata: 2010 – 2012

Paese: Italia

Obiettivo:

Obiettivi principali del progetto sono stati:

• adattare il software tool “SLIDE” [1] all’utilizzo dei dati satellitari COSMO-SkyMed;

• utilizzare alcuni elementi innovativi, quali:  il Modello Digitale del Terreno ad alta risoluzione acquisito da sistemi aviotrasportati LiDAR, ed una rete di Riflettori Artificiali Passivi appositamente progettati e installati sui siti di studio. L’uso dei Riflettori Artificiali è generalmente finalizzato ad aumentare i target di misura nella area di studio e a valutare la precisione della localizzazione delle misure di velocità del terreno misurate.

Le attività di progetto sono state caratterizzate da una prima fase di sviluppo e test delle modifiche da applicare al software tool “SLIDE” per l’utilizzo dei nuovi dati SAR (COSMO-SkyMed – COnstellation of small Satellites for the Mediterranean basin Observation). In tale fase sono stati utilizzati come test sites alcuni paesi della Basilicata (Maratea e Lagonegro), e gli stessi erano stati già oggetto di studio con i dati satellitari storici ERS. La seconda fase ha comportato l’applicazione del nuovo SLIDE su un altro sito (Potenza). Tale applicazione ha permesso l’esperienza di test di una rete di Riflettori Artificiali. Questi ultimi sono stati installati su terreni di differente tipo (argilloso, roccioso, sabbioso) orientamento, inclinazione e su tetti di stabilimenti industriali. Lo sviluppo del progetto ha permesso da una parte di ampliare l’esperienza di sviluppo algoritmico circa il processing di dati SAR e dall’altra di maturare esperienza nel modeling dei Riflettori Artificiali Passivi e nelle relative pratiche di installazione. Inoltre l’esperienza del progetto ha messo in risalto il miglioramento del servizio di monitoraggio dei movimenti grazie all’utilizzo dei dati COSMO-SkyMed (rispetto ai dati ERS precedentemente disponibili). Nello specifico si osserva un aumento significativo del numero di punti di misura, delle misure di velocità più accurate, il dimezzamento del set di immagini necessario.