TITOLO PROGETTO: La Rete dei Musei della Magna Grecia
ACRONIMO PROGETTO: MagNet
ASSE: 5 “Tutela dell’ambiente ed uso efficiente delle risorse”
OBIETTIVO SPECIFICO: 6.7 “Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale, nelle aree di attrazione”
SETTORE DI INTERVENTO: “95. Sviluppo e promozione di servizi culturali pubblici”
BUDGET TOTALE: 310.000,00 EUR
DATA INIZIO: 26/11/2021
DATA FINE: 31/12/2023
SINTESI
Avviato nel novembre 2021, MagNet ha proposto un modello innovativo di fruizione dei musei e delle aree archeologiche con l’obiettivo di contribuire a promuovere e accrescere il loro potenziale attrattivo, facendone “porte di accesso” alla scoperta dei territori circostanti.
Due le principali linee di azione:
– scambio di best practice e trasferimento di conoscenze legate alla valorizzazione dei beni culturali;
– narrazione degli oggetti e dei luoghi attraverso l’uso del “Digital Heritage”, in grado di coniugare la visita immersiva, che diviene parte fondamentale del percorso di conoscenza, alla visita reale, così da coinvolgere emotivamente i destinatari del patrimonio museale e archeologico.
Attrattività, valorizzazione del territorio e digital heritage sono i tre termini che racchiudono l’essenza del progetto “MagNet” che si traduce, quindi, in nuove forme di accessibilità ai beni archeologici, così da contribuire in modo incisivo alla promozione economica e territoriale delle aree su cui insistono i musei e le aree archeologiche.
Le azioni di progetto sono state incentrate sull’individuazione di un filo conduttore comune per la messa in rete di Musei e aree archeologiche della Magna Grecia, i Musei Archeologici Nazionali di Metaponto (Bernalda), della Siritide (Policoro), della Basilicata “Dinu Adamesteanu” (Potenza), il Museo Archeologico di Corfù, ai quali si è aggiunto il sito archeologico Torre di Satriano (Tito). Per conoscere appieno il patrimonio culturale conservato presso i musei della rete, sono stati realizzati viaggi studio che hanno consentito di individuare un elemento comune intorno al quale sviluppare i prodotti di MagNet. La scelta è ricaduta sulla Gorgone, uno dei soggetti mitologici più diffusi nelle produzioni artigianali, sia delle colonie greche sia dei centri indigeni dell’entroterra della Basilicata. Ciò testimonia la fitta rete di interscambi commerciali e culturali che ha caratterizzato la diffusione della colonizzazione magnogreca nell’Italia meridionale.
Principali stakeholder beneficiari di Magnet: la Direzione Regionale Musei Basilicata (DRM-BAS), la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata (SABAP-BAS), l’Eforato delle Antichità di Corfù, l’Università degli Studi della Basilicata e il Comune di Tito.