A grande richiesta si terrà un secondo workshop informativo sull’arte della calligrafia, la bella scrittura.
Un paio d’ore per ascoltare storie di professionisti moderni, esperti di un’arte che non è mai passata.
Venite a scoprirla!
Iscrizioni entro il 12 dicembre alla mail biblioteca@cgiam.org.
“Un thè con una calligrafa”
Riscopriamo l’arte della bella scrittura
Si è svolto il 4 dicembre, nella sede della Biblioteca “Maurizio Leggeri”, presso il CGIAM, l’incontro “Un thè con una calligrafa”, il primo di due workshop sulla bella scrittura, la calligrafia.
L’evento, tenuto da Alexandra Spiniello, è propedeutico al corso vero e proprio, che prenderà il via a gennaio 2020, e consisterà in una serie di seminari informativi, dimostrazioni pratiche e laboratori, tutti pensati per chi vuole avvicinarsi allo studio della calligrafia e prendere familiarità con alcuni concetti, segni fondamentali e materiali. I moduli dei corsi riguarderanno le scritture corsive, il corsivo inglese a pennino e la composizione grafica minima.
Il fine ultimo è quello di far riscoprire l’arte della bella scrittura, prestando attenzione alla forma, alla ritmica e alla composizione, attivando pratiche ragionate e acquisendo fiducia nelle proprie capacità segniche.
L’iniziativa rientra nel corollario di attività del progetto “La biblioteca a un passo da te: spazi di cultura aperti al quartiere” presentato nell’ambito dell’avviso “Biblioteca Casa di Quartiere – Piano Cultura Futuro Urbano” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT).
Tutte le attività sono gratuite per info e altre informazioni seguiteci alla pagina Facebook Biblioteca Maurizio Leggeri.
Nell’ambito del progetto “La biblioteca a un passo da te” la Biblioteca Maurizio Leggeri è lieta di invitarvi al primo seminario introduttivo sull’arte calligrafica che si svolgerà in Biblioteca il prossimo 4 Dicembre:
Un thé con una calligrafa
Perché, forse non lo sai, ma la bella scrittura è più attuale di quello che pensi.
Un paio d’ore per ascoltare storie di professionisti moderni, esperti di un’arte, quella della bella scrittura, che non è mai passata.
Mercoledì 4 Dicembre 2019, ore 16:30.
Alexandra Spiniello, appassionata studentessa di Calligrafia, ci introdurrà in questo mondo, che sembra tanto lontano, ma che ha dei risvolti insospettabilmente contemporanei.
La partecipazione è gratuita.
Iscrizioni entro il prossimo 24 Novembre alla e-mail biblioteca@cgiam.org
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti vi invitiamo a seguire la pagina Facebook della Biblioteca Leggeri https://www.facebook.com/bibliotecaLeggeri/
La Biblioteca “Maurizio Leggeri” si appresta a diversificare e ampliare la propria offerta culturale grazie al progetto “La biblioteca a un passo da te”.
Il progetto candidato dalla Biblioteca “Maurizio Leggeri” è risultato tra i vincitori del bando “Biblioteca Casa di Quartiere” realizzato nell’ambito del Piano “Cultura Futuro Urbano” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT).
L’obiettivo dell’iniziativa “La biblioteca a un passo da te” è quello di stimolare la partecipazione degli abitanti principalmente dei quartieri “Francioso” e “Lucania”, oltre che dell’intera città, alle attività ricreative e formative che saranno realizzate nella Biblioteca per sperimentare nuove forme di compenetrazione con il territorio circostante.
Infatti, a partire dal mese di novembre e per i successivi otto mesi, gli spazi della biblioteca, situata nel cuore del quartiere Francioso, ospiteranno numerose attività, tra cui: mondo digitale e social media, alfabetizzazione Braille, esperienze ludico-didattiche per i più piccoli, laboratori di calligrafia, laboratori sulle fonti orali per la ricostruzione della “memoria di quartiere”, oltre alle visite guidate all’archivio e alla biblioteca e a un percorso espositivo sul patrimonio posseduto, appositamente allestito.
Le iniziative, tutte gratuite, sono rivolte a ogni fascia d’età, al fine di favorire il dialogo interculturale e intergenerazionale per la valorizzazione del patrimonio della biblioteca, della storia urbana della comunità cittadina e del quartiere, mettendo in campo strategie di collaborazione civica e di coworking.
L’iniziativa s’inserisce in un ventaglio di proposte della Biblioteca “Maurizio Leggeri” che hanno come fine ultimo la costituzione di un nuovo spazio aggregativo ed inclusivo, partendo dalla rigenerazione delle aree urbane più periferiche della città di Potenza.
Il programma dell’iniziativa “La biblioteca a un passo da te” sarà presentato all’OPEN DAY che si svolgerà il prossimo 7 Novembre alle ore 16, presso la sede della Biblioteca Maurizio Leggeri, in via Francesco Baracca, 175 a Potenza.
Entro fine ottobre sarà pubblicato il Bando per la Prima Edizione del “Premio Maurizio Leggeri”.
Il Premio, istituito dal CGIAM in memoria dell’Ing. Maurizio Leggeri, uno dei maggiori studiosi di terremoto a livello nazionale ed internazionale, nonché, Presidente del CGIAM per oltre un ventennio, vuole dare risalto a studi e ricerche di giovani laureati o ricercatori presso l’Università degli Studi della Basilicata, che abbiano elaborato e discusso tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca, non compilative, sui temi inerenti il monitoraggio ambientale ai fini della protezione civile.
La tesi dovrà essere stata discussa nel periodo compreso tra il 01/01/2017 e il 31/12/2018 e saranno preferiti lavori inerenti l’innovazione tecnologica nel campo dell’ingegneria sismica.
Il premio verrà assegnato a uno tra i candidati che risponderanno al bando, valutato quale più meritevole da una Commissione appositamente costituita.
Il Bando sarà pubblicato sul sito del CGIAM alla pagina “Lavora con noi – Opportunità per te”.
Dopo i meeting con gli stakeholder tenutisi in Grecia a Lefkada, lo scorso 27 e 28 settembre, ed in Italia, a Roma il 17 e 18 ottobre, si terrà il 5 dicembre la “Conferenza Finale” del Progetto SAVEMEDCOASTS “Sea level rise scenarios along the Mediterranean coasts“.
Il progetto, finanziato dalla DG-ECHO (European Civil Protection and Humanitarian Aid Operations of European Commission), in ambito di Protezione Civile, ha avuto l’ambizione di definire, durante i trascorsi 24 mesi di attività, gli scenari di sea level rise al 2100 lungo le coste del Mediterraneo, al fine preparare gli stakeholder e i decisori politici dei Paesi interessati ad affrontare nel modo più consapevole i futuri cambiamenti marini.
Durante la “Conferenza Finale” saranno presentate le motivazioni scientifiche, i risultati e le fasi principali del progetto che seguono le linee guida internazionali per la protezione delle coste e delle popolazioni residenti.
È previsto il contributo dei Partner di progetto, tra cui il CGIAM, degli stakeholder e dei giornalisti, con la presentazione delle attività svolte per la valutazione dei rischi costieri causati dall’aumento del livello marino indotto dai cambiamenti climatici.
Saranno presentate, inoltre, le proiezioni di innalzamento del livello del mare lungo le coste del Mediterraneo fino all’anno 2100 ed alcuni casi studio sugli scenari attesi di inondazione costiera in Italia e in Grecia, anche per tempeste e tsunami, con valutazioni degli impatti socio-economici, utili all’adozione di misure di prevenzione e mitigazione del fenomeno.
La partecipazione alla Conferenza, che si terrà presso la Sala Conferenze dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Via di Vigna Murata 605, Roma, ore 10:30, è libera e gratuita.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito web www.savemedcoasts.eu
Il progetto “SPRINt – Strategie integrate per la PRevenzione e il monitoraggio del rischio INcendi e la sensibilizzazione delle comunità”, candidato dal CGIAM, in partnership con la Fondazione Osservatorio Regionale Ambientale, il Parco Nazionale Appennino Lucano e l’Università degli Studi della Basilicata – Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (DiCEM) è uno dei 21 progetti finanziati con la quarta edizione del Bando Ambiente promosso dalla Fondazione con il Sud per salvaguardare la biodiversità di parchi e aree protette nel Sud Italia, con l’aiuto delle comunità locali.
Associazioni, organizzazioni di volontariato e cooperative sociali hanno presentato 72 proposte per la prevenzione e per la riduzione dei rischi ambientali all’interno dei Parchi e delle Aree naturali protette meridionali. Tra queste, sono state selezionate quelle che sono state valutate come le più capaci di generare valore sul territorio: 8 interessano la Campania, 6 la Sicilia, 4 la Basilicata, 1 la Puglia, 1 la Sardegna e 1 riguarda il Parco Nazionale del Pollino, tra Basilicata e Calabria.
Il progetto SPRINt ha l’obiettivo di definire una metodologia integrata, esportabile e low cost, che consenta agli Enti gestori delle aree protette sia una più efficace implementazione dei Piani annuali e pluriennali di gestione, attraverso la redazione di mappe del rischio incendi continuamente aggiornabili, sia un monitoraggio pro-attivo dello stesso rischio con l’utilizzo di dati gratuiti telerilevati da satellite.
La metodologia che si intende sviluppare consentirà non solo di individuare le aree percorse da incendio ma anche di quantificare la reale severità del danno al fine di definire la reale necessità, le modalità e i tempi degli interventi per il “restauro” ambientale delle aree danneggiate.
Ulteriori attività di progetto sono, inoltre, accrescere la sensibilizzazione e la conoscenza delle popolazioni locali sui temi del fenomeno degli incendi boschivi.
Infine, verrà realizzata una App per la segnalazione di probabili inneschi, a servizio di tutti i soggetti coinvolti nella previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi.
Maggiori informazioni sono al link
https://www.fondazioneconilsud.it/news/21-progetti-per-la-biodiversita/
Alla Biblioteca allocata presso il CGIAM intitolata all’Ing. Maurizio Leggeri, si affianca un importante Archivio, con 1098 unità di conservazione, costituito principalmente dalla documentazione prodotta dall’Ing. Maurizio Leggeri, negli anni di attività tra il 1963 e il 2012, nonché dall’Arch. Antonio Costabile, uno dei soci dell’ArchStudio, di cui lo stesso Leggeri è stato cofondatore.
L’Archivio è costituito principalmente da cartografie storiche, progetti e corrispondenza, per lo più legati alla storia degli interventi geologici, ingegneristici, architettonici e paesaggistici della regione Basilicata, rappresenta, dunque, un patrimonio prezioso ed indispensabile per ricostruire anche la storia dell’urbanistica della nostra regione.
Per ulteriori informazioni, consultare la pagina del sito dedicata all’Archivio accessibile da menù oppure scrivere a archivio@cgiam.org.
Il 13 Aprile 2018, si è spento a Potenza il Presidente Onorario del Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo, l’Ing. Maurizio Leggeri.
L’Ing. Leggeri è stato tra i fondatori del Centro, nonché Presidente del Centro stesso dal 1988 al 2012 e da allora Presidente Onorario.
Lui ci ha insegnato l’amore per la conoscenza e il coraggio di superare gli ostacoli. Ci ha trasmesso il principio che guida il nostro operato: studiare l’ambiente in tutte le sue componenti per migliorare la vita delle persone e renderla “più sicura”.
L’Ing. Leggeri lascia un’eredità straordinaria, e la sua scomparsa crea un vuoto in tutti coloro che ne hanno potuto apprezzare la forza intellettuale, il valore scientifico, l’amore per la libertà e la tensione morale.
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