In ricordo dell’Ing. Maurizio Leggeri

Nel secondo anniversario dalla scomparsa, il Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo (CGIAM) commemora l’Ing. Maurizio Leggeri.

Figura poliedrica, uomo dai mille interessi scientifici e culturali, tra i promotori della nascita del CGIAM, di cui fu Presidente dal 1988 al 2012, e poi Presidente Onorario fino alla scomparsa, al quale il CGIAM ha intitolato la propria Biblioteca, la Biblioteca “Maurizio Leggeri“.

“Dopo molti anni di studi e ricerche nel campo dell’ingegneria sismica, sono giunto alla conclusione che l’obiettivo primario da perseguire è quello della maggiore diffusione delle conoscenze scientifiche…”

Queste parole dell’Ing. Leggeri, tratte da una proposta da lui inviata alla Regione Basilicata, nel 1999, per suggerire la creazione di una biblioteca specializzata nel campo della sismicità e dell’ingegneria sismica, sono state d’ispirazione al CGIAM per continuare una strada da lui indicata ed avviare un’intensa attività di valorizzazione e di pubblica fruizione dell’importante patrimonio librario e documentale tecnico-scientifico su temi quali l’ingegneria, l’architettura, la geologia e tanto altro che l’Ing. Maurizio Leggeri aveva raccolto durante la sua lunga attività professionale e scientifica.

Ciao Presidente.

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Biblioteca “Maurizio Leggeri”

CGIAM- Maurizio Leggeri

Centenario Emilio Colombo: il Centro Studi Internazionali di Potenza organizza un evento commemorativo on-line.

Il Centro Studi Internazionali “Emilio Colombo”- sezione del Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo (CGIAM) – organizza per sabato 11 aprile, in occasione della ricorrenza del centenario della nascita di Emilio Colombo, un evento commemorativo on-line. L’intento è quello di rendere omaggio all’illustre cittadino di Potenza, politico di primo piano nella storia dell’Italia repubblicana e apprezzato statista di livello nazionale ed internazionale.

Il Centro studi, nato con il fine di valorizzare il profilo storico-politico di Emilio Colombo e non disperderne la memoria dell’azione politica e istituzionale, sta operando anche come centro di documentazione; in tale ottica, metterà a disposizione degli utenti una selezione di contenuti documentari e multimediali, attraverso un’apposita piattaforma che sarà disponibile on-line a partire dall’11 aprile.

L’iniziativa anticipa alcuni contenuti dell’importante mostra itinerante che il Centro stava allestendo, d’intesa con il Comune di Potenza, e che è stata rinviata a causa dell’emergenza Covid-19. La mostra prenderà avvio nella città di Potenza, per poi raggiungere Matera, Roma e Bruxelles. La mostra fotografica, realizzata grazie all’ingente patrimonio del Centro, si muoverà su alcuni filoni, quali: il Sud e il Mezzogiorno; l’Italia, la Costituzione e la stagione democratica; l’Europa, l’unione degli Stati e l’impegno internazionale.

In attesa dell’allestimento della mostra, dunque, il Centro anticiperà parte del patrimonio documentale e fotografico conservato dalla Biblioteca “Maurizio Leggeri”- afferente al CGIAM – e che costituisce il “Fondo Emilio Colombo”, oltre ad altri contenuti promossi e finanziati dal Centro quali: il film documentario “Emilio Colombo: memorie di un Presidente”, curato da Alessandra Peralta e Cleto Cifarelli, e alcuni approfondimenti relativi al volume edito da Laterza “Emilio Colombo. L’ultimo dei Costituenti” a cura di Donato Verrastro ed Elena Vigilante.

On-line il sito della Biblioteca “Maurizio Leggeri”

E’ on-line il sito internet della Biblioteca “Maurizio Leggeri”, un patrimonio librario e documentale di notevole interesse su temi prettamente specialistici quali: ingegneria, architettura, geologia e geomorfologia, che negli anni si è rinnovato e arricchito grazie a nuove donazioni e acquisizioni.

Una piattaforma per rendere maggiormente fruibile il patrimonio della biblioteca e far conoscere le attività periodicamente realizzate.

Un nuovo luogo digitale per restare connessi alla nostra realtà e al nostro territorio.

Vi auguriamo una buona navigazione!

“Ago e filo. Memorie di città da ricucire”, il laboratorio sulle fonti orali è in fase di avvio.

Spazi frammentati e quartieri in continuo divenire che si allargano o restringono mutando gli orizzonti. Il paesaggio urbano di Potenza cambia aspetto ogni giorno lasciando tracce indelebili sul volto del territorio e nel tessuto sociale, ma la rapida espansione della città porta con sé il rischio di una perdita della memoria identitaria dei singoli quartieri e dell’intero contesto urbano.

L’attività laboratoriale “Ago e filo. Memorie di città da ricucire” prende il via da qui, dal bisogno di ricompattare la memoria dei singoli rioni della città di Potenza contrapponendo al dinamismo del territorio la lentezza del racconto. L’obiettivo è quello di partire dai rioni “Francioso” e “Lucania” ricostruendo una “memoria di quartiere” e dando vita a un racconto collettivo creato dal basso per ricompattare e ricomporre il vissuto identitario della comunità locale.
Il laboratorio avrà inizio nel mese di gennaio 2020 sotto la guida e il coordinamento del giornalista e scrittore Domenico Sammartino. Consisterà in una serie di attività da svolgersi “in presenza” all’interno della Biblioteca “Maurizio Leggeri” e “in esterna” nei quartieri “Francioso” e “Lucania”. Le fasi, sinteticamente, saranno: un primo incontro conoscitivo; un seminario relativo alla storia dei quartieri; un momento formativo rivolto al gruppo di lavoro che potrà acquisire alcune nozioni tecniche al fine di creare prodotti multimediali; la raccolta delle testimonianze orali; una fase di elaborazione multimediale del materiale,  incontri con alcuni dei testimoni intervistati.
Al termine delle attività di laboratorio, i partecipanti dovranno presentare un progetto finale che condensi le testimonianze raccolte ed elaborate e che verrà presentato al pubblico durante l’evento conclusivo “Notte bianca del Francioso”, che si terrà  a chiusura del progetto. Ai partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione.

Vuoi contribuire anche tu al laboratorio? E allora munisciti di “ago e filo” e preparati a scavare nella memoria del passato per riportare alla luce fatti, luoghi, persone. Iscriviti entro il 25 gennaio inviando una mail all’indirizzo biblioteca@cgiam.org

L’attività si inserisce nell’ambito del progetto “La biblioteca a un passo da te, spazi di cultura aperti al quartiere” che si concluderà a maggio 2020. Progetto candidato dalla Biblioteca “Maurizio Leggeri”, risultato tra i vincitori del bando “Biblioteca Casa di Quartiere – Piano Cultura Futuro Urbano” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT).