Il CGIAM apre i termini per la presentazione di MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE, CONTRATTI DI ASSUNZIONE E BORSE DI RICERCA a soggetti esperti esterni in grado di fornire servizi di assistenza specialistica e/o di collaborazione professionale sui temi di interesse del CGIAM – Sede di Potenza
Scadenza: 15/10/2022 alle ore 18.00
Per ulteriori informazioni, consultare la pagina: http://www.cgiam.org/lavora-con-noi/opportunita-per-te/
Si è tenuto, il giorno 23 giugno 2022, presso la sede del partner di progetto Parco Nazionale Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese, il convegno conclusivo dei risultati relativi al progetto SPRINt.
L’occasione è stata il momento ideale per condividere con i presenti informazioni dettagliate sui principali risultati che il Progetto, intrapreso nel 2019 grazie al supporto della Fondazione Con il Sud, è riuscito a conseguire in questi anni. Su tutti, la Carta del Rischio di Incendio e le mappe del comportamento del fuoco, realizzate mediante metodologie innovative, che si configurano come un utile strumento in grado di individuare le aree a maggiore pericolosità, la vulnerabilità degli ecosistemi, gli impatti attesi ed i livelli di gravità, tutte informazioni funzionali agli strumenti di pianificazione, da parte degli Enti preposti, per la lotta agli incendi boschivi; il WebGIS del progetto, uno strumento di supporto alle attività di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi; l’App per la segnalazione di incendi e le attività di formazione rivolte ai volontari di Protezione Civile del territorio.
Il Convegno, apertosi con i saluti istituzionali del Vicesindaco di Marsico Nuovo (Comune che ha ospitato l’iniziativa) Domenico Vita, del Direttore f.f. del Parco Nazionale Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese Marco Delorenzo e del Direttore del CGIAM, Ente capofila di progetto, Maria Lucia Trivigno, è entrato negli aspetti tecnici delle azioni progettuali intraprese con le presentazioni del Responsabile tecnico-scientifico di progetto Giuseppe Mancino (CGIAM), Salvatore Manfreda (UNINA, ex DICEM-UNIBAS), Danny Grano (FARBAS) e Antonio Falciano (CGIAM). Alla sessione, moderata da Michele Greco, hanno fatto seguito gli interventi dei principali attori, esterni alla partnership, che quotidianamente mettono in campo sforzi concreti atti a contrastare il fenomeno degli incendi boschivi, vale a dire il Comando Regionale dei Carabinieri Forestali (Comandante Angelo Vita), l’Unità di Protezione Civile di Potenza (Pino Brindisi), il Gruppo Lucano di Protezione Civile (Pietro Luigi Martoccia) e l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Potenza (Gino Panzardi), moderati dal Presidente FARBAS, Antonino Capuano. Le conclusioni sono state affidate al Presidente del Parco Nazionale Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese, Giuseppe Priore.
L’evento è stato seguito con interesse dai numerosi partecipanti tra cui cittadini, Associazioni di volontariato, rappresentanti dei comuni del parco, tecnici degli enti e liberi professionisti. Per questi ultimi è stato previsto il rilascio di Crediti Formativi Professionali (CFP) da parte dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Potenza.
Come annunciato, ecco il programma dei webinar nell’ambito delle attività del progetto “MagNet – La Rete dei musei della Magna Grecia” di cui il CGIAM è soggetto capofila in risposta all’Avviso pubblico della Regione Basilicata per la selezione di proposte di cooperazione interregionale e transnazionale nell’ambito del POR FESR Basilicata 2014-2020.
Per la registrazione ai webinar di proprio interesse inviare una mail a info@cgiam.org.
La partecipazione è gratuita.
Con il programma di webinar sui temi del Digital Heritage, come strumento di valorizzazione delle risorse museali e archeologiche locali, e l’impatto dei social network sulla domanda di servizi e beni culturali, entra nel vivo il programma di attività di MagNet – La Rete dei musei della Magna Grecia”.
L’interessante progetto culturale è stato candidato con successo dal Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo (CGIAM) in risposta all’Avviso pubblico della Regione Basilicata per la selezione di proposte di cooperazione interregionale e transnazionale nell’ambito del POR FESR Basilicata 2014-2020.
Obiettivo di MagNet è la definizione di un innovativo e sostenibile modello di conoscenza e fruizione dei musei e delle aree archeologiche dell’area lucana della Magna Grecia attraverso l’utilizzo di nuovi media e strumenti digitali – il Digital Heritage – per promuoverne e accrescerne il potenziale attrattivo.
Beni archeologici accessibili, dunque, inclusivi, partecipativi, “infrastrutture culturali” e “porte di accesso” alla scoperta dei territori circostanti, capaci di contribuire in modo incisivo alla valorizzazione economica e territoriale della Basilicata.
Insieme al CGIAM, soggetto capofila, collaborano al progetto l’Unione Regionale dei Comuni delle Isole Ioniche (PED-IN), in qualità di partner straniero, e la Direzione Regionale Musei della Basilicata quale stakeholder e principale beneficiario dei risultati attesi.
Le due principali linee di azione sono: lo scambio di best practice e il trasferimento di conoscenze legate alla valorizzazione dei beni culturali; la narrazione degli oggetti e dei luoghi attraverso l’uso del “Digital Heritage”, coniugando reale e virtuale.
Il modello che ne scaturirà verrà verificato mediante casi studio che saranno realizzati tra il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, il Museo Nazionale della Siritide e le aree archeologiche adiacenti, il Museo Nazionale Dinu Adamesteanu e altre istituzioni museali di interesse regionale. Il Digital Heritage interesserà i contenuti museali, le attività di restauro, di ricerca e scavo archeologico. Altro output, non trascurabile, sarà la creazione di un database dei contenuti museali e archeologici acquisiti durante il ciclo di vita del progetto, utile a valutarne lo stato di salute e a pianificare eventuali interventi di conservazione.
Come preannunciato, i primi webinar sul Digital Heritage e l’impatto dei social network sulla domanda di servizi e beni culturali sono stati già calendarizzati per il prossimo mese di maggio. Il programma completo, che coinvolge esperti della materia e protagonisti dell’Innovazione digitale, ad accesso gratuito, sarà pubblicato a breve sui canali social e sul sito del CGIAM dove si potrà essere sempre aggiornati sul progetto e sulle attività in corso.
Foto: “Resti del Tempio di Hera del VI secolo a.C. presso le Tavole Palatine, Metaponto, Italia“ di Carole Raddato, licenza CC BY-SA 2.0.
Oggi, a 4 anni anni dalla scomparsa, ricordiamo l’Ing. Maurizio Leggeri insieme alla Biblioteca che il CGIAM ha a lui intitolato, la Biblioteca Maurizio Leggeri. Vi abbiamo parlato più volte della sua personalità e professionalità, questa volta vogliamo ricordarlo attraverso alcuni dei suoi scritti.Uomo dai mille interessi scientifici e culturali, Leggeri continua a insegnarci ogni giorno l’amore per il proprio lavoro e la costanza nel perseguire obiettivi e passioni. La sua biblioteca, professionale e privata, è a disposizione di tutti attraverso il catalogo SapereBas.
Tra le sue opere divulgative più conosciute segnaliamo:
I terremoti della Basilicata (prima edizione Ermes del 1997 e riedizione integrata del 2007 a cura del CGIAM)
Una Casa sicura per tutti (CGIAM, 2008)
Presso la Biblioteca Maurizio Leggeri è possibile richiedere copie gratuite dei due volumi ripubblicati dal CGIAM.
Tutte le informazioni per raggiungerci le trovate qui.
Un convegno, l’incontro con gli stakeholder e la campagna di comunicazione KnowRiskFlood saranno i tre appuntamenti lucani del progetto.
Il 23 e 24 marzo 2022 SAVEMEDCOASTS-2 è a Bernalda e a Metaponto (Matera, Italia) per il terzo evento della campagna KnowRiskFlood per le scuole e per incontrare gli stakeholder locali. Gli eventi sono organizzati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e ISOTECH di Cipro, con il supporto dei partner del Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo (CGIAM) e della Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata (FARBAS).
Il 25 marzo è previsto anche un convegno organizzato dall’Università degli Studi della Basilicata, l’Ordine dei Geologi di Basilicata, l’Ordine dei Dottori Agronomi e dai Dottori Forestali della Provincia di Matera e il progetto SAVEMEDCOASTS-2 dal titolo “L’adattamento ai Cambiamenti Climatici delle aree agricole e costiere ioniche lucane”.
L’innalzamento del livello marino, che è un processo lento rispetto ad altri fenomeni naturali, ha conseguenze di cui difficilmente si riesce ad avere una chiara percezione. Non è solo un problema ambientale, ma può avere gravi ripercussioni sociali ed economiche. In un’ottica temporale lunga, l’ingressione marina può cancellare porti, diminuire l’estensione del terreno coltivabile o addirittura costringere allo spostamento di interi insediamenti urbani. Sono tutte conseguenze che possono essere almeno parzialmente mitigate con azioni specifiche, ancora in via di sviluppo, perché il fenomeno è, sotto certe condizioni, reversibile.
L’obiettivo degli incontri di Bernalda e Metaponto è di stabilire un confronto con le comunità costiere con indicazioni sulle ultime conoscenze scientifiche sulle cause e gli effetti dell’aumento del livello del mare per aumentare la consapevolezza del fenomeno e delle sue conseguenze, della necessità di intervento, identificare esigenze specifiche dei territori e sviluppare soluzioni applicabili e sostenibili.
La campagna KnowRiskFlood, è un evento di divulgazione scientifica organizzato da SAVEMEDCOASTS-2 rivolto agli studenti delle scuole medie e ai docenti dell’Istituto Comprensivo Pitagora di Bernalda e Metaponto secondo un format ideato e testato nell’ambito degli eventi divulgativi del progetto. Nelle mattinate del 23 e 24 marzo, seminari interattivi e giochi educativi verranno condotti da un gruppo di esperti dell’INGV presso le scuole coinvolte allo scopo di stimolare discussioni e riflessioni sul fenomeno, le cause, gli effetti e le proiezioni future. Cosa sta succedendo sulla costa di Metaponto? Cosa si può fare per mitigare gli effetti dell’aumento del livello marino? SAVEMEDCOASTS-2 risponderà a queste domande, ascoltando i punti di vista degli studenti di Bernalda e Metaponto che vivono giornalmente le conseguenze del fenomeno.
L’incontro con gli stakeholder, programmato per il 24 marzo con inizio alle 15.00, presso l’Auditorium di Bernalda, è impostato sull’implementazione di un metodo partecipativo di supporto alle decisioni, basato sullo studio della percezione. L’obiettivo di sostenere in particolare i decision manager nello sviluppo di soluzioni specifiche per la mitigazione dell’aumento del livello del mare attraverso politiche di adattamento.
Infine, il convegno previsto il 25 marzo si svolgerà presso il Magna Grecia Hotel Village di Metaponto Lido. Saranno presenti anche esponenti del mondo accademico, della ricerca, dell’associazionismo e del settore agricolo.
Per le attività del Progetto “SPRINt – Strategie integrate per la PRevenzione e il monitoraggio del rischio INcendi e la sensibilizzazione delle comunità”, il Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo (CGIAM) organizza dei seminari di formazione per il personale tecnico del Parco Nazionale Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese. Le giornate di approfondimento, che verranno tenute in webinar, sono estese ai tecnici della Comunità del Parco (i comuni rientranti all’interno dell’area parco) e a tutti i possibili stakeholder. I seminari riguarderanno la metodologia di redazione della Carta del Rischio di Incendio e della sua importanza per la pianificazione AIB e i metodi di elaborazione delle Carte riguardanti il comportamento del fuoco e la cartografia derivante da esso (Carta dei Modelli di Combustibile, Carta della Gravità, la Carta della Vulnerabilità, Carta della velocità di avanzamento del fuoco, Carta degli Impatti attesi, Carta degli interventi, ecc.).
La partecipazione ai webinar è gratuita.
Registrazione obbligatoria: https://bit.ly/3IknWI5
Con la prematura e improvvisa scomparsa di David Sassoli si spegne una luce intensa ai vertici delle istituzioni comunitarie.
Professionista di primissimo piano, tanto nel campo della comunicazione quanto in quello dell’impegno politico, ha saputo marcare con stile garbato, ma deciso, un credibile e convincente rilancio del disegno comunitario in una delle pagine più inquiete del tempo presente.
Il Centro studi internazionali Emilio Colombo e tutte le sezioni del Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo ne ricordano con grande commozione la figura, riproponendo il bel messaggio inviatoci in occasione delle celebrazioni per il Centenario della nascita di Emilio Colombo, al quale lo accomunavano il rafforzato e convinto credo in un progetto europeista che traguardasse il futuro, nonché lo stile inconfondibile attraverso cui trasformarlo in realtà.
L’incontro con gli stakeholder e la campagna di comunicazione KnowRiskFlood!
Il 26 e 27 ottobre 2021, SAVEMEDCOASTS-2 è a Venezia per incontrare gli stakeholder locali e realizzare il secondo evento della campagna KnowRiskFlood per le scuole. Entrambi gli eventi sono organizzati dal Comune di Venezia con i partner ISOTECH e INGV.
Il nostro obiettivo è di incontrare gli stakeholder locali per trasferire le ultime conoscenze scientifiche sulle cause e gli effetti dell’aumento del livello del mare, supportare le comunità costiere nella sensibilizzazione su questo fenomeno, identificare esigenze specifiche e sviluppare soluzioni applicabili. Perché questo fenomeno non è solo un problema ambientale ma può avere gravi ripercussioni sociali ed economiche.
SAVEMEDCOASTS-2 è consapevole che questi impatti sono ancora poco compresi dalle parti interessate e dal pubblico in generale e che le soluzioni per mitigarli sono ancora in via di sviluppo. A tal fine, ISOTECH sta implementando un metodo partecipativo di supporto alle decisioni, basato sulla comprensione delle percezioni delle principali parti interessate, compresi i decision maker. L’obiettivo è di sviluppare soluzioni specifiche per la mitigazione dell’aumento del livello del mare attraverso politiche di adattamento.
La campagna KnowRiskFlood è un evento di divulgazione scientifica rivolto agli studenti delle scuole medie e ai docenti dell’Istituto Morosini di Venezia, che collaborano con SAVEMEDCOASTS-2.
Serious game, discussioni e riflessioni sull’innalzamento del livello del mare, le cause, le conseguenze, le proiezioni future e la subsidenza, verranno spiegati per la prima volta ai giovani dopo il lungo lock down pandemico che ha impedito di svolgere incontri in presenza.
Il progetto SAVEMEDCOASTS-2 risponderà a domande come: cosa sta succedendo a Venezia? Cosa si può fare per mitigare gli effetti dell’aumento del livello marino? I serious game stimoleranno l’attenzione e coinvolgeranno studenti e insegnanti affinché possano conoscere gli effetti dell’innalzamento del livello del mare nella laguna di Venezia e come proteggerla, diventando più consapevoli, divertendosi.
Domani 23 Ottobre, in occasione del XXIII raduno della Protezione Civile Gruppo Lucano, saremo ad Aliano (MT) per prendere parte alle attività formative rivolte ai volontari.
Continua, dunque, l’attività di formazione ed informazione messa in campo nell’ambito del Progetto SPRINt, finanziato da Fondazione Con Il Sud, per la sensibilizzazione delle comunità locali sui temi degli incendi boschivi.
Parleremo degli importanti risultati scientifici raggiunti dal progetto e di come utilizzare l’App per la segnalazione di incendi boschivi.
Ulteriori dettagli sono disponibili qui: https://bit.ly/3nfk6Hf
Scarica l’App e dacci una mano!
iOS: https://apple.co/3vyiYRO
Android: https://cutt.ly/inouGpw
I partner del progetto SPRINt:
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