Spazi frammentati e quartieri in continuo divenire che si allargano o restringono mutando gli orizzonti. Il paesaggio urbano di Potenza cambia aspetto ogni giorno lasciando tracce indelebili sul volto del territorio e nel tessuto sociale, ma la rapida espansione della città porta con sé il rischio di una perdita della memoria identitaria dei singoli quartieri e dell’intero contesto urbano.
L’attività laboratoriale “Ago e filo. Memorie di città da ricucire” prende il via da qui, dal bisogno di ricompattare la memoria dei singoli rioni della città di Potenza contrapponendo al dinamismo del territorio la lentezza del racconto. L’obiettivo è quello di partire dai rioni “Francioso” e “Lucania” ricostruendo una “memoria di quartiere” e dando vita a un racconto collettivo creato dal basso per ricompattare e ricomporre il vissuto identitario della comunità locale.
Il laboratorio avrà inizio nel mese di gennaio 2020 sotto la guida e il coordinamento del giornalista e scrittore Domenico Sammartino. Consisterà in una serie di attività da svolgersi “in presenza” all’interno della Biblioteca “Maurizio Leggeri” e “in esterna” nei quartieri “Francioso” e “Lucania”. Le fasi, sinteticamente, saranno: un primo incontro conoscitivo; un seminario relativo alla storia dei quartieri; un momento formativo rivolto al gruppo di lavoro che potrà acquisire alcune nozioni tecniche al fine di creare prodotti multimediali; la raccolta delle testimonianze orali; una fase di elaborazione multimediale del materiale, incontri con alcuni dei testimoni intervistati.
Al termine delle attività di laboratorio, i partecipanti dovranno presentare un progetto finale che condensi le testimonianze raccolte ed elaborate e che verrà presentato al pubblico durante l’evento conclusivo “Notte bianca del Francioso”, che si terrà a chiusura del progetto. Ai partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione.
Vuoi contribuire anche tu al laboratorio? E allora munisciti di “ago e filo” e preparati a scavare nella memoria del passato per riportare alla luce fatti, luoghi, persone. Iscriviti entro il 25 gennaio inviando una mail all’indirizzo biblioteca@cgiam.org
L’attività si inserisce nell’ambito del progetto “La biblioteca a un passo da te, spazi di cultura aperti al quartiere” che si concluderà a maggio 2020. Progetto candidato dalla Biblioteca “Maurizio Leggeri”, risultato tra i vincitori del bando “Biblioteca Casa di Quartiere – Piano Cultura Futuro Urbano” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT).
Si è tenuto mercoledì 18 dicembre a Potenza, nella sede di Palazzo D’Errico, noto anche come “Palazzo della Cultura e del Turismo”, l’evento di presentazione dei risultati del progetto “Programma Sperimentale SIMBioSi”, acronimo di “Sviluppo di modelli ed Indicatori per il Monitoraggio ambientale ed il Bio-fito-risanamento di Siti contaminati”, realizzato dal Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo (CGIAM) grazie ad un cofinanziamento della Regione Basilicata.
Il Progetto Simbiosi, avviato a Novembre 2017, a seguito di un Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2012 tra il Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo (CGIAM) e i Comuni di Potenza e Tito, è nato nell’ottica di sviluppare ed implementare metodologie innovative per l’analisi e il monitoraggio ambientale e territoriale, a basso costo ed impatto, in grado di poter individuare l’effetto di una potenziale contaminazione delle matrici ambientali, riconducibili ad attività antropiche complesse, quali le discariche.
L’iniziativa è stata un’occasione di incontro e di riflessione sui risultati del progetto, dunque, sulle potenzialità dei dati da remote sensing di ultima generazione quali i dati Copernicus e Landsat OLI per l’analisi ed il monitoraggio ambientale e territoriale di siti caratterizzati da criticità ambientali, e per promuovere la conoscenza delle tecniche di Bio-Fito-Risanamento quale opportunità di recupero funzionale ecosostenibile delle aree di discarica dismesse. Infatti le attività sono state incentrate sui due siti test indicati a suo tempo dagli allora Sindaci, Vito Santarsiero e Pasquale Scavone, quali siti caratterizzati da situazioni di criticità ambientale: il complesso di discariche Montegrosso-Pallareta (Potenza) e la discarica Aia dei Monaci (Tito).
Infine, durante l’evento è stato posto l’accento sulla possibilità ed opportunità di capitalizzare i risultati di progetto e le metodologie definite. Infatti, le procedure di analisi implementate in SIMBioSi, durante i 24 mesi di attività, hanno caratteristiche generalizzabili ed esportabili in altri ambiti territoriali e per altre attività.
Ecco la fotogallery dell’evento.
Nell’ambito del progetto “La biblioteca a un passo da te” la Biblioteca Maurizio Leggeri organizza per i più piccoli il primo Gruppo di lettura con attività laboratoriali ludiche e didattiche, “Plasticine: winter edition”
Sarà proposta la visione del corto di animazione “Bastoncino” regia di Jeroen Jaspaert, la lettura dell’omonimo libro scritto da Julia Donaldson e illustrato da Alex Scheffler.
La storia di un rametto coraggioso disposto a tutto pur di tornare dalla sua famiglia per Natale.
Curatore delle attività Domenico Colucci.
Appuntamento, dunque, giovedì 19 Dicembre, presso la Biblioteca Maurizio Leggeri, in via Francesco Baracca 175 (Zona Francioso), dalle 17:00 alle 19:00.
Le attività, tutte gratuite, sono rivolte ai bambini dai 3 ai 6 anni, gradita la presenza dei genitori, sopratutto per i bimbi più piccoli.
I posti disponibili sono solo 15, affrettatevi a prenotare all’indirizzo biblioteca@cgiam.org
A grande richiesta si terrà un secondo workshop informativo sull’arte della calligrafia, la bella scrittura.
Un paio d’ore per ascoltare storie di professionisti moderni, esperti di un’arte che non è mai passata.
Venite a scoprirla!
Iscrizioni entro il 12 dicembre alla mail biblioteca@cgiam.org.
“Un thè con una calligrafa”
Riscopriamo l’arte della bella scrittura
Si è svolto il 4 dicembre, nella sede della Biblioteca “Maurizio Leggeri”, presso il CGIAM, l’incontro “Un thè con una calligrafa”, il primo di due workshop sulla bella scrittura, la calligrafia.
L’evento, tenuto da Alexandra Spiniello, è propedeutico al corso vero e proprio, che prenderà il via a gennaio 2020, e consisterà in una serie di seminari informativi, dimostrazioni pratiche e laboratori, tutti pensati per chi vuole avvicinarsi allo studio della calligrafia e prendere familiarità con alcuni concetti, segni fondamentali e materiali. I moduli dei corsi riguarderanno le scritture corsive, il corsivo inglese a pennino e la composizione grafica minima.
Il fine ultimo è quello di far riscoprire l’arte della bella scrittura, prestando attenzione alla forma, alla ritmica e alla composizione, attivando pratiche ragionate e acquisendo fiducia nelle proprie capacità segniche.
L’iniziativa rientra nel corollario di attività del progetto “La biblioteca a un passo da te: spazi di cultura aperti al quartiere” presentato nell’ambito dell’avviso “Biblioteca Casa di Quartiere – Piano Cultura Futuro Urbano” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT).
Tutte le attività sono gratuite per info e altre informazioni seguiteci alla pagina Facebook Biblioteca Maurizio Leggeri.
Nell’ambito del progetto “La biblioteca a un passo da te” la Biblioteca Maurizio Leggeri è lieta di invitarvi al primo seminario introduttivo sull’arte calligrafica che si svolgerà in Biblioteca il prossimo 4 Dicembre:
Un thé con una calligrafa
Perché, forse non lo sai, ma la bella scrittura è più attuale di quello che pensi.
Un paio d’ore per ascoltare storie di professionisti moderni, esperti di un’arte, quella della bella scrittura, che non è mai passata.
Mercoledì 4 Dicembre 2019, ore 16:30.
Alexandra Spiniello, appassionata studentessa di Calligrafia, ci introdurrà in questo mondo, che sembra tanto lontano, ma che ha dei risvolti insospettabilmente contemporanei.
La partecipazione è gratuita.
Iscrizioni entro il prossimo 24 Novembre alla e-mail biblioteca@cgiam.org
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti vi invitiamo a seguire la pagina Facebook della Biblioteca Leggeri https://www.facebook.com/bibliotecaLeggeri/
La Biblioteca “Maurizio Leggeri” si appresta a diversificare e ampliare la propria offerta culturale grazie al progetto “La biblioteca a un passo da te”.
Il progetto candidato dalla Biblioteca “Maurizio Leggeri” è risultato tra i vincitori del bando “Biblioteca Casa di Quartiere” realizzato nell’ambito del Piano “Cultura Futuro Urbano” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT).
L’obiettivo dell’iniziativa “La biblioteca a un passo da te” è quello di stimolare la partecipazione degli abitanti principalmente dei quartieri “Francioso” e “Lucania”, oltre che dell’intera città, alle attività ricreative e formative che saranno realizzate nella Biblioteca per sperimentare nuove forme di compenetrazione con il territorio circostante.
Infatti, a partire dal mese di novembre e per i successivi otto mesi, gli spazi della biblioteca, situata nel cuore del quartiere Francioso, ospiteranno numerose attività, tra cui: mondo digitale e social media, alfabetizzazione Braille, esperienze ludico-didattiche per i più piccoli, laboratori di calligrafia, laboratori sulle fonti orali per la ricostruzione della “memoria di quartiere”, oltre alle visite guidate all’archivio e alla biblioteca e a un percorso espositivo sul patrimonio posseduto, appositamente allestito.
Le iniziative, tutte gratuite, sono rivolte a ogni fascia d’età, al fine di favorire il dialogo interculturale e intergenerazionale per la valorizzazione del patrimonio della biblioteca, della storia urbana della comunità cittadina e del quartiere, mettendo in campo strategie di collaborazione civica e di coworking.
L’iniziativa s’inserisce in un ventaglio di proposte della Biblioteca “Maurizio Leggeri” che hanno come fine ultimo la costituzione di un nuovo spazio aggregativo ed inclusivo, partendo dalla rigenerazione delle aree urbane più periferiche della città di Potenza.
Il programma dell’iniziativa “La biblioteca a un passo da te” sarà presentato all’OPEN DAY che si svolgerà il prossimo 7 Novembre alle ore 16, presso la sede della Biblioteca Maurizio Leggeri, in via Francesco Baracca, 175 a Potenza.
Entro fine ottobre sarà pubblicato il Bando per la Prima Edizione del “Premio Maurizio Leggeri”.
Il Premio, istituito dal CGIAM in memoria dell’Ing. Maurizio Leggeri, uno dei maggiori studiosi di terremoto a livello nazionale ed internazionale, nonché, Presidente del CGIAM per oltre un ventennio, vuole dare risalto a studi e ricerche di giovani laureati o ricercatori presso l’Università degli Studi della Basilicata, che abbiano elaborato e discusso tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca, non compilative, sui temi inerenti il monitoraggio ambientale ai fini della protezione civile.
La tesi dovrà essere stata discussa nel periodo compreso tra il 01/01/2017 e il 31/12/2018 e saranno preferiti lavori inerenti l’innovazione tecnologica nel campo dell’ingegneria sismica.
Il premio verrà assegnato a uno tra i candidati che risponderanno al bando, valutato quale più meritevole da una Commissione appositamente costituita.
Il Bando sarà pubblicato sul sito del CGIAM alla pagina “Lavora con noi – Opportunità per te”.
Dopo i meeting con gli stakeholder tenutisi in Grecia a Lefkada, lo scorso 27 e 28 settembre, ed in Italia, a Roma il 17 e 18 ottobre, si terrà il 5 dicembre la “Conferenza Finale” del Progetto SAVEMEDCOASTS “Sea level rise scenarios along the Mediterranean coasts“.
Il progetto, finanziato dalla DG-ECHO (European Civil Protection and Humanitarian Aid Operations of European Commission), in ambito di Protezione Civile, ha avuto l’ambizione di definire, durante i trascorsi 24 mesi di attività, gli scenari di sea level rise al 2100 lungo le coste del Mediterraneo, al fine preparare gli stakeholder e i decisori politici dei Paesi interessati ad affrontare nel modo più consapevole i futuri cambiamenti marini.
Durante la “Conferenza Finale” saranno presentate le motivazioni scientifiche, i risultati e le fasi principali del progetto che seguono le linee guida internazionali per la protezione delle coste e delle popolazioni residenti.
È previsto il contributo dei Partner di progetto, tra cui il CGIAM, degli stakeholder e dei giornalisti, con la presentazione delle attività svolte per la valutazione dei rischi costieri causati dall’aumento del livello marino indotto dai cambiamenti climatici.
Saranno presentate, inoltre, le proiezioni di innalzamento del livello del mare lungo le coste del Mediterraneo fino all’anno 2100 ed alcuni casi studio sugli scenari attesi di inondazione costiera in Italia e in Grecia, anche per tempeste e tsunami, con valutazioni degli impatti socio-economici, utili all’adozione di misure di prevenzione e mitigazione del fenomeno.
La partecipazione alla Conferenza, che si terrà presso la Sala Conferenze dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Via di Vigna Murata 605, Roma, ore 10:30, è libera e gratuita.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito web www.savemedcoasts.eu
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