Evento “RibaP – Ribaltare la Prospettiva” dal 28 al 30 novembre – Piccolo Teatro CeSAM

Dal 28 al 30 novembre il Piccolo Teatro del CeSAM a Potenza ospiterà la rassegna “RibaP – Ribaltare la prospettiva. “I flussi migratori tra passato e presente: narrazioni sovrapposte sul mondo”, una manifestazione culturale innovativa che ha l’obiettivo di offrire una visione “ribaltata” del mondo, con il Sud Italia che diviene metafora del Sud del Mondo, con le sue potenzialità, ataviche incertezze e contraddizioni.
L’evento è organizzato dal Centro di Geomorfologia Integrata del Mediterraneo, in collaborazione con il Centro Sperimentale delle Arti del Mediterraneo (CeSAM), l’Università degli Studi della Basilicata (UNIBAS) la Cineteca Lucana e con il patrocinio del Museo del Cinema di Torino, del Comune di Craco, del Parco “Carlo levi” di Aliano e della Società Cooperativa “Oltre l’Arte” di Matera.
Un programma ricco di appuntamenti a cui parteciperanno figure di spicco del panorama accademico, giornalistico e cinematografico locale, nazionale e internazionale con l’obiettivo di: indagare il fenomeno più ampio delle migrazioni (politiche, economiche, sociali, climatiche ecc.) attraverso l’incisiva lente delle narrazioni audiovisive (film documentari, inchieste e reportage); stimolare l’analisi etnoantropologica, storica e geografica e, infine, creare un tavolo di confronto multidisciplinare per esplorare e analizzare le molteplici sfaccettature del suddetto fenomeno.
Un vero e proprio viaggio cinematografico che troverà applicazione pratica nel Laboratorio Cinematografico Itinerante  “Alla riscoperta dei luoghi di Rosi” (INFO), in programma il 28 novembre, tra Craco e Aliano.  Il laboratorio, a cui potranno partecipare, previa iscrizione, un gruppo di massimo 20 persone, sarà guidato dai registi svedesi Bjorn Blixt e Peter Englesson (autori dell’eccezionale documentario che mostra il dietro le quinte del film “Cristo si è fermato a Eboli” di Francesco Rosi e dalla prof.ssa Manuela Gieri, docente di Storia del cinema dell’Università della Basilicata.
Un’irripetibile opportunità per ripercorrere alcuni dei luoghi ripresi nel 1979 e l’occasione per cimentarsi direttamente con la produzione di un reportage audiovisivo con il supporto di una troupe cinematografica della Digital LightHouse che accompagnerà il gruppo per l’intero percorso e che li supporterà nell’attività di post produzione nel pomeriggio del 29 novembre, presso i loro Studios.
Il documento audiovisivo sarà poi presentato al pubblico nella serata del 30 novembre, giornata finale dell’evento nell’ambito della quale sarà consegnato il Premio intitolato alla regista Lina Wertmuller.

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