Obiettivo principale del progetto è stata la definizione di un insieme di azioni ed interventi prioritari, basati su criteri di sostenibilità economica e finanziaria, finalizzati ad incrementare la resilienza del patrimonio edilizio esistente in caso di terremoti in prospettiva del raggiungimento dello Stato Limite di Salvaguardia della Vita (SLV).
L’obiettivo è stato perseguito attraverso la definizione di:
– indirizzi per una adeguata azione di valutazione e monitoraggio delle condizioni di sicurezza degli edifici e delle opere infrastrutturali;
– criteri di indirizzo per gli interventi di miglioramento sismico;
– tipologie di intervento economicamente e finanziariamente sostenibili.
Le attività tecnico scientifiche implementate nell’ambito del progetto hanno consentito di addivenire alle indicazioni di base in merito alla definizione dell’azione sismica di riferimento, evidenziando, oltre alle valutazioni della pericolosità sismica di base e degli effetti di amplificazione locale dovuti alla stratigrafia ed alla topografia, anche gli elementi di riferimento per l’analisi dell’azione sismica in prossimità dei principali sistemi e zone sismogenetiche (near-fault).
In termini di progettazione sulla sicurezza strutturale, il progetto si è ispirato ai criteri prestazionali dei più evoluti codici di calcolo prendendo in considerazione, tanto per gli Stati Limite di Esercizio (SLE) che per gli Stati Limite Ultimi (SLU), anche gli elementi connessi alle proprietà di conservazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche di materiali e strutture costituenti il singolo organismo edilizio, rappresentative della capacità di mantenimento dei livelli di sicurezza previsti nell’arco della vita utile delle costruzioni.
Il monitoraggio dei livelli di sicurezza strutturale è stato definito in relazione allo svolgimento delle azioni e degli interventi finalizzati alla programmazione ed alla realizzazione delle attività di valutazione periodica, pre e post-sismica, delle prestazioni strutturali degli edifici e delle opere infrastrutturali in relazione sia agli SLE che agli SLU.